2024 Comunicati Comunicati Sindacali

Attenzione! Nessuna tolleranza per le banconote sospette di falsità

Dato il crescente numero di contestazioni ricevute dai colleghi addetti alla gestione del contante nelle filiali, ricordiamo che l’operatore, anche più volte al giorno e solo per le apparecchiature in carico alla filiale, deve verificare la presenza di banconote “L2 – Sospette di falsità”. Nel caso dovesse riscontrare banconote classificate come L2, terminata l’attività di recupero è necessario procedere tempestivamente a redigere il verbale SIMEC e inviarlo alla Banca d’Italia. NON CI SONO ALTERNATIVE AL PUNTUALE RISPETTO DI QUESTA NORMATIVA, PENA L’ESSERE DESTINATARI DI UN PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE.

Importantissimo: le banconote recuperate dalle apparecchiature come sospette di falsità non devono essere sottoposte a ulteriore verifica con diverse apparecchiature conformi, né tanto meno è consentita alcuna ulteriore valutazione manuale e, per nessun motivo, possono essere restituite al cliente.

Le banconote DEVONO essere inviate alla Banca d’Italia con i relativi verbali SIMEC nei tempi normativamente stabiliti, a pena di sanzioni pecuniarie a carico solidale della Banca e dell’operatore responsabile dell’omesso e tempestivo inoltro all’Autorità di Vigilanza.

Nel solo caso eccezionale in cui la Filiale riscontri un eccessivo numero di banconote scartate come sospette di falsità, rispetto ai quantitativi normalmente rilevati, e sospetti un malfunzionamento dell’apparecchiatura, deve aprire immediatamente un Incident e procedere come descritto nella relativa normativa.

È fondamentale non trascurare in alcun modo le direttive, poiché non ottemperare in maniera precisa e scrupolosa costituisce anche violazione del modello 231 della Banca.