Comunicati

Iniziata la discussione sul PVR 2023

Oggi è iniziata la discussione sul Premio Variabile di Risultato 2023, che verrà pagato il prossimo anno.

Le nostre richieste sono state chiare:

  • considerando gli ottimi risultati comunicati da Intesa Sanpaolo nell’ultimo trimestre è essenziale un aumento del cosiddetto bonus pool, ossia del montante del Premio;
  • l’incremento maggiore deve avvenire sul premio base, aumentando quindi gli importi dell’anno passato (ricordiamo che per la figura base erano previsti 800 euro);
  • un adeguamento della quota di PVR riservata ai redditi più bassi sia in termini economici che di allargamento del perimetro (attualmente 37.000 euro di RAL);
  • superare la penalizzazione per i colleghi con RAL maggiore del 60% rispetto alla RAL media della figura professionale;
  • più trasparenza sulle regole di erogazione della quota di “eccellenza” e maggiore chiarezza nella comunicazione del premio finale erogato affinché al singolo collega siano chiari gli importi riconosciuti individualmente;
  • vanno inoltre identificate adeguate modalità di fruizione della formazione per permettere a tutti di concludere per tempo i corsi e non incorrere nelle penalizzazioni sulla quota di eccellenza, assicurando il corretto recupero in caso di assenze ed il rilascio dei moduli in tempi coerenti;
  • è fondamentale intervenire anche sulle pressioni commerciali che attanagliano la Rete con un nuovo accordo esigibile, partendo dal regolamento della commissione politiche commerciali.

Si è ragionato, inoltre, della possibilità di inserire l’attuale SET (Sistema Eccellenza Tutela) nel PVR in aggiunta a Premio Base e Quota Eccellenza: in questo modo potrebbe fruire della detassazione riservata ai premi di produttività.

Se questa è senza dubbio un’interessante opportunità dal punto di vista fiscale, riteniamo che – per giungere ad un accordo – sia PVR che SET debbano essere rivisti in particolare dal punto di vista della trasparenza, dell’esigibilità dell’aumento del premio base che dovrà comunque essere significativamente maggiore di quello che sarà complessivamente destinato alla quota di eccellenza.

Le trattative proseguiranno nei prossimi giorni: ci aspettiamo dall’Azienda un segnale tangibile della volontà di dare il giusto riconoscimento a chi, con il proprio lavoro quotidiano, sta permettendo alla Banca di avere risultati economici record.

16 maggio 2023

Delegazioni trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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