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La prestazione lavorativa va sempre remunerata anche se è “volontaria” e i relativi contributi previdenziali e assistenziali devono sempre essere versati.

Con questo titolo, facciamo riferimento in particolare alla lodevole iniziativa aziendale

<Intesa Sanpaolo – con te per la tua azienda> in corso a Firenze, ed in generale alle altre iniziative analoghe che, come questa, si svolgono al di fuori del “normale“ orario di lavoro, per sottolineare che i colleghi che vi partecipano, devono essere remunerati per le ore lavorate (straordinario, banca ore o autogestione per i quadri direttivi).

Abbiamo notizia che alcuni gestori siano stati invitati a partecipare, con la specifica che, essendo la partecipazione di natura “volontaria”, non si tratta di prestazione lavorativa!!!

FORSE HANNO CONFUSO “VOLONTARIO” CON “VOLONTARIATO” ???

Ricordiamo che la retribuzione prevista dai contratti di lavoro è un diritto inderogabile e come tale non può essere oggetto di rinuncia e ci domandiamo, inoltre, cosa succederebbe e quali coperture assicurative scatterebbero, nel caso in cui un collega si dovesse infortunare durante l’iniziativa, sia nei luoghi di lavoro che in itinere.

Siamo certi che si sia trattato di un disguido comunicativo che non potrà in alcun modo sminuire una così importante iniziativa aziendale ed il relativo investimento economico, lavorativo e di impegno professionale che è stato profuso.

Coordinamenti ISP della Toscana

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA -UNISIN

 11 Marzo 2024

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